[Click here to read the English version!]
Con i suoi magnifici makeup 3D ha letteralmente fatto il giro del mondo, facendo parlare sempre di più di se. Stiamo parlando di Luca Luce (conosciuto come @Lucaluceartgallery_makeup), makeup artist italiano autodidatta, che ha rivoluzionato l’utilizzo classico dei prodotti cosmetici, sconvolgendo ed incuriosendo milioni di persone.
Quando nasce la tua passione per il makeup? Come hai capito che poteva essere considerata un’arte a tutti gli effetti, al pari di ogni altra?
La mia passione per il Make up nasce 20 anni fa circa, quando vidi il grande Diego Dalla Palma in TV, lo ammiravo mentre truccava le donne dello spettacolo e pensavo “un giorno voglio farlo anche io”. Disegno da quando ero bambino, per me quella era la mia priorità in assoluto anche se ancora non sapevo come poter collocare in ambito lavorativo questa mia passione ma quando cominciai a capire che potevo trasportare su pelle quello che facevo su carta mi dedicai a pieno a questa mia intuizione, ovvero disegnare in 3D sulla pelle avvalendomi di trucchi cosmetici. Cominciai a capire da subito che poteva essere la svolta per la mia carriera ed essere quindi considerata una nuova forma d’arte a tutti gli effetti, proprio per il grande successo ottenuto quando cominciai a pubblicare le mie opere sul web.
Come pensi di essere riuscito a farti notare e conoscere addirittura dall’altra parte del mondo? Che ruolo hanno avuto i social media nel tuo percorso?
Oggi posso dire di essere famoso in tutto il mondo per essere stato il primo in assoluto a disegnare in 3D sul palmo della mano e sulla mia testa rasata. All’epoca, nel 2014, mi documentai sul web per capire se qualcuno avesse già fatto quello che avevo intenzione di fare, constatato che non c’era traccia da nessuna parte cominciai io. Devo questo mio successo, oltre che a me stesso e alla mia intuizione, a Instagram che mi ha permesso di raggiungere ogni parte del mondo ed essere notato anche da importanti testate giornalistiche che parlano spesso di me in tutte le lingue.
Wanna be always updated?
Don’t lose our new posts, activities, exercises and some behind-the-scenes. Joining our newsletter is easy and free.
In italia (e non solo) sei apparso in numerosi articoli e hai potuto rapportarti con artisti celebri quali Laura Pausini e Barbara D’Urso. Cosa hanno lasciato in te queste esperienze?
Mi ritengo molto fortunato perché non è da tutti avere come follower su Instagram una celebrità come Laura Pausini, che tra l’altro è una delle mie cantanti preferite Italiane in assoluto. Trovò per caso il mio profilo su Instagram, perché lei è sempre alla ricerca di Artisti, e le apparse una delle mie opere 3D; cominciò in un primo momento a seguirmi e poi mi contattò privatamente per propormi un Articolo scritto su di me per il settimanale GRAZIA diretto da lei per un edizione speciale. Vi lascio immaginare il mio entusiasmo, ovviamente accettai immediatamente. Le sono molto riconoscente per questo e non lo dimenticherò mai in quanto non è assolutamente scontato che qualcuno faccia qualcosa per te, lei lo ha fatto con estrema semplicità conoscendomi solo attraverso i social e questo mi ha colpito moltissimo. Barbara D’Urso mi ha voluto fortemente a pomeriggio 5 in esclusiva per presentarmi al suo vasto pubblico Italiano, quando ricevetti la mail da parte della redazione non potevo crederci, solitamente per essere ospitato in un programma televisivo ci vuole un agente che ti commissiona le ospitate ma rimasi molto sorpreso perché sono stati loro invece a contattare me in questo caso, quindi per me una grande soddisfazione voleva dire che avevo raggiunto già un importante popolarità di mio attraverso i social. Barbara è stata molto carina con me: mi ha messo a mio agio facendomi delle domande e a fine trasmissione volle fare una foto con me da postare su tutti i suoi profili social. Che orgoglio per me e che onore direi… Anche questo avvenimento lo porto sempre con me “col cuoreee “.
Sei un autodidatta? Come sei riuscito ad affinare la tua tecnica fino ad arrivare alle abilità che hai oggi?
Sono assolutamente un autoditatta, non ho mai frequentato una scuola d’arte anche se molte persone pensano che abbia frequentato chissà quale famosa Accademia, ma non è così.
Non abbiamo potuto far altro che notare che esiste una tua collezione di palette!
Non è ancora una collezione, per il momento in collaborazione con una famosissima azienda leader nel settore produttrice di cosmetici. Ho svolto un attenta ricerca di colori pazzeschi e molto pigmentati da utilizzare personalmente per le mie creazioni, se diventerà una mia linea vera e propria questo lo scoprirete nel tempo seguendomi…
Penso che questo se lo chiedano un po’ tutti.. quanti ci metti a realizzare un tuo makeup, in media? Sembrano richiedere molto tempo, impegno, e strumenti particolari!
Dipende da quello che devo realizzare: se sono cose piccole tipo un occhio o un ragno ci metto mezz’oretta, se invece devo creare un illusione sulla mia testa con molti particolari a volto ci metto anche 2 ore… Per realizzare le mie opere utilizzo le classiche matite per occhi o labbra, gli ombretti per realizzare le ombre e gli aquacolor (clicca qui per acquistarli su Amazon), che sono acquerelli cosmetici che si usano molto anche in teatro, per zone da riempire più vaste e punti luce.
Quali altri interessi coltivi al di fuori dell’arte?
Mi piace tenermi in forma, quindi appena posso vado in piscina per scaricare la tensione e un po’ di stress accumulato, oppure faccio qualche allenamento con il mio personal trainer. Un’altra mia grande passione è il cinema e il gaming, infatti guardo molti film nel tempo libero oppure gioco con la play.
C’è una tua opera che ti piace particolarmente?
Una delle mie opere che amo maggiormente è il fortuna drago del film “La Storia Infinita”; lo disegnai anni fa in 3D sul palmo della mano e diventò virale. Amo molto quel film e ogni volta che lo guardo ritorno bambino, ho dei bellissimi ricordi.

Qual è stato il tuo primo lavoro virale?
Il mio primo lavoro virale è stata Samara del film “The Ring”, che disegnai sul palmo della mia mano mentre usciva dal pozzo. Devo ammettere che era veramente inquietante, forse anche per questo divenne virale oltre che per il disegno in se.
A cosa si ispira principalmente la tua arte?
La mia Arte si ispira molto alla mia fantasia principalmente, oltre al fatto che spesso prendo spunto da vari film per ricreare determinati personaggi. Solitamente però tendo ad inventare molto, come dicevo prima ho molta fantasia e credo che il mio successo sia dovuto soprattutto a questo.
Che consigli ti sentiresti di dare alle persone che ti seguono e intendono iniziare il tuo percorso?
Il mio consiglio è quello di essere se stessi e avere un proprio stile. Ci sta che magari si vuole prendere spunto da qualcuno, ma è importante metterci sempre del proprio per essere unici. Ricordatevi che la chiave per il successo è l’unicità, i cloni non hanno vita lunga poiché c’è sempre l’originale che emerge, quindi adottare il proprio stile è sempre la cosa migliore. Credere in se stessi soprattutto è fondamentale per poter raggiungere il proprio obbiettivo e avere successo nella vita…



Latest posts from Sciupp.com